Borghi

Castelli (TE)

Castelli è la base di partenza per le scalate al Gran Sasso ed è conosciuto per la produzione di maioliche dipinte, un’arte che probabilmente ebbe inizio con i monaci benedettini. L’abitato del paese converge verso la piazza centrale, su cui si affacciano il Comune e la Parrocchia di San Giovanni Battista con la sua monumentale scalinata in pietra bianca e le due imponenti colonne laterali. E da qui, tra vicoletti e stradine tortuose può iniziare il tour alla scoperta di questo luogo immerso nella natura.

Pacentro (AQ)

Situato ai piedi del Monte Morrone nel Parco Nazionale della Majella, Pacentro è un po’ la porta d’ingresso alla Valle Peligna, dominata dalla vicina Sulmona. Elemento distintivo e simbolico di questo paese sono certamente le prominenti torri del Castello Caldora, che, oltre a essere suggestivo di per sé, ci fornisce un panorama sull’intera valle che al tramonto regala momenti davvero impagabili. Rinomato per le sue piazze, fontane e chiese che, ben amalgamate tra loro nello sviluppo abbastanza verticale del paese, forniscono un perfetto esempio di architettura medievale ben conservata.

Civitella del Tronto (TE)

Civitella del Tronto è un piccolo comune della provincia di Teramo; ed è importante simbolo dell’ultima, strenua resistenza del Regno Borbonico e del Regno delle Due Sicilie All’Unità d’Italia: resIstenza testimoniata dall’ultimo baluardo della magnifica Fortezza Spagnola che si erge nella parte più alta della città. Vie strettissime, pittoresche, chiese di valore e grotte uniche rendono Civitella una meta irrinunciabile. Da non perdere il tour della Fortezza di Civitella del Tronto

Chiese

Abbazia di Santa Maria di Propezzano (TE)

La Chiesa di Santa Maria di Propezzano è un luogo di culto cattolico abruzzese di stile romanico presente nel territorio della valle del Vomano, nel comune di Morro d’Oro, in provincia di Teramo. Essa, Insieme con l’adiacente monastero, fu parte dell’abbazia omonima appartenuta all’ordine dei padri benedettini. Il cenobio si sviluppò nello stesso periodo in cui crebbero nella vallata teramana anche altri importanti abbazie come San Salvatore di Canzano e San Clemente al Vomano. Il nome “Propezzano” sembra si possa etimologicamente ricollegare a quello della Madonna Propiziatrice ai miseri, cui la chiesa è intitolata. Nel 1902 è stata inclusa nell’elenco dei Monumenti nazionali italiani. L’abbazia fa parte dell’itinerario turistico religioso della Valle delle Abbazie.

Abbazia di San Giovanni in Venere (CH)

L’Abbazia di San Giovanni in Venere si trova nel comune di Fossacesia, su una collina prospiciente il mare Adriatico a 107 mt. s.l.m. Il complesso monastico di San Giovanni in Venere è composto da una basilica e dal vicino monastero, entrambi costruiti all’inizio del XIII secolo in luogo del piccolo monastero preesistente. La posizione è molto panoramica su una collina che domina la costa vicina per diversi chilometri verso nord e verso sud. Dal dicembre 2014 il sito è in gestione al Polo Museale dell’Abruzzo.

Santuario di San Gabriele dell'Addolorata

Gabriele dell’Addolorata, al secolo Francesco Possenti (Assisi, 1º marzo 1838 – Isola del Gran Sasso d’Italia, 27 febbraio 1862), è stato un religioso italiano della Congregazione della Passione di Gesù Cristo. Proclamato santo nel 1920 da papa Benedetto XV, la sua memoria liturgica è celebrata il 27 febbraio. È patrono della regione Abruzzo, della Gioventù Cattolica Italiana, del comune di Martinsicuro, della città di Civitanova Marche e del Comune di Bovolenta (Padova).

Trabocchi

Il trabucco o trabocco (nelle varianti abruzzesi e molisane detto anche trabocco, bilancia o travocco) è un’antica macchina da pesca tipica delle coste garganiche, molisane e abruzzesi. Essa è tutelata come patrimonio monumentale dal Parco Nazionale del Gargano e diffusa nel basso Adriatico fino ad alcune località della costa settentrionale della provincia di Bari. Diffusissimi lungo tutta la costa della provincia di Chieti, di cui sono originari, i trabocchi sono così frequenti che danno vita alla cosiddetta costa dei Trabocchi, che si estende precisamente da Ortona a Vasto.

Gastronomia

Zafferano

Lo zafferano dell’Aquila è un prodotto italiano a denominazione di origine protetta, prodotto esclusivamente in provincia dell’Aquila e in particolare nell’Altopiano di Navelli, nei pressi del comune omonimo. L’area, immersa nel verde, è costellata da caratteristici borghi ed è attraversata dal Parco Regionale del Sirente-Velino. Essa è delimitata, a nord, dal Parco Nazionale del Gran Sasso e dei monti della Laga e a sud dal Parco Nazionale della Maiella.

Confetti

Il confetto di Sulmona è una specialità dolciaria tipica della città di Sulmona (Sulmo mihi patria est, diceva il poeta latino Ovidio) in provincia dell’Aquila. A Sulmona esiste la più antica fabbrica del dolce. Il confetto ha una storia antica; la sua fabbricazione, intesa come moderna, risale al XV secolo mentre si è evoluta come lavorazione artistica già a cominciare dallo stesso secolo. Oltre alle mandorle prodotte nella Valle Peligna e in Abruzzo vengono adoperate quelle provenienti dalla Sicilia, raccolte tra le province di Siracusa, in particolare la rinomata mandorla Pizzuta di Avola e Ragusa. Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il confetto prodotto a Sulmona nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani, riconoscendolo con il marchio P.A.T.

Arrosticini

Gli arrosticini sono spiedini di carne di castrato, tipici dell’Appennino, in particolare della cucina abruzzese. Essi sono legati alla tradizione pastorale dell’Abruzzo e al conseguente consumo di carne ovina. Leggenda narra che furono inventati negli anni ’30 da due pastori del Voltigno che tagliarono carne di pecora vecchia, difficilmente mangiabile, in piccoli pezzi per non sprecare la carne. I piccoli pezzettini di carne sarebbero diventati spiedini utilizzando un bastoncino di legno di “vingh”, una pianta che cresce spontanea lungo le rive del fiume Pescara, ed essere poi cotti alla brace.
Gli arrosticini sono consumati anche al di fuori dell’Abruzzo e sempre più consumatori apprezzano la straordinaria bontà di questo prodotto della tradizione abruzzese.